martedì 30 giugno 2020

Cara Anna,
Il silenzio ha preso possesso di me.
Non sono più riuscita a scrivere, a disegnare, a dipingere.
Ho fatto raramente qualche foto, ma principalmente le mie giornate sono scivolate l'una sull'altra senza giustificazioni di sorta, con una Figlia che si è fatta una frattura a legno verde del radio sx.

Ho finito da una settimana le sei chemioterapie che avevo in programma.
Sono ancora in un forte stato di prostrazione e un pochino in continuo pensare.
Sono sempre in astinenza alcolica volontaria, almeno fino a quando i miei esami non saranno decenti. 

Ho prenotato il lavaggio per port, che mi accompagnerà ogni mese e mezzo per i prossimi due anni almeno.
Ho prenotato la tac per settembre, più altri esami da qui a febbraio.

Sono gonfia: mani, viso, corpo... umore.

Vorrei tantissimo togliermi dal cuore e di dosso tutto questo percorso in salita e vorrei ridere un pochino serenamente di piccole cose da nulla.

Vorrei programmare solo cose belle e riposanti.

Giugno, carezza sul mio volto, grazie per essere stato lieve nonostante tutto.


1 commento:

  1. Non avevo ancora trovato questo tuo blog. Ti abbraccio stretto, anche se questa tua lettera mi fa pensare alle cose che vengono portate via dall vita. Vorrei incollare pezzettini.

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