giovedì 19 marzo 2020

il sottobosco solletica le radici

Cara cognata, care sorelle,
chemio 2 di 6 andata.
tutto ok.

Ora il farmaco sta già lavorando e sono un po ' provata... ci vuol pazienza.

Per andare  dove c'è l'ospedale, ci sono ancora tante "rive" boschive.

Oggi alle 06.40 c'era già una bella luce e nel sottobosco ho potuto godere di tante primule, viole, e tanti fiori bianchi di cui non ricordo il nome: sicuramente fiori di San Giuseppe visto il periodo. qualche giunchiglia e qualche croco viola. E' stato bello: la primavera arriva dal basso, e sveglia piano piano gli alberi ancora assopiti solleticandogli le radici.

E' stato bello anche perchè dalla terza volta che faccio quella strada (e ora l'ho fatta tante tante volte) ho imparato ad orientarmi con le mie montagne e e a vederle da un'altra angolazione e allora seguo il profilo del Bollettone che piano piano volge alle mie spalle e ripercorro la strada che da bambina, con un paio d'anni più di stella, feci con mio padre e mio fratello, dal faro di Brunate alla cima del monte Bollettone e ritorno: LUNGHISIMA e MAI PIU' eppure ancora presente nella memoria.

Vi penso e vi ricordo.

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