lunedì 23 marzo 2020

i cinque sensi

Cara Anna,

Ci sono cose con cui si nasce.
I cinque sensi per esempio.

La cosa che non mi aspettavo dalla chemio è l'azzeramento di quasi tutti questi sensi.

Per qualche giorno, mi si abbassa l'udito e al contempo sono infastidita dai rumori forti.
La vista è infastidita dalla luce, dagli schermi.
Il gusto è alterato e azzerato.
Il tatto è diverso: questa volta mi fa male ogni singolo millimetro di pelle; perfino sotto la doccia mi sono lamentata delle goccioline d'acqua che scendevano leggere.

L'olfatto però è quello che mi crea maggiori scompensi: come per il gusto è alterato ma non riuscivo ad avere percezione di quanto fino a ieri sera, quando in seguito a un forte accesso di nausea, ho cercato di alleviare questo fastidio con l'olio essenziale di menta, rimedio usato ai tempi della gravidanza.

Olio essenziale.
Di menta.

Olioessenzialedimenta.

Un preparato con un potere che ti parte dalla narice e si attiva, va dentro l'anima e ritorno, che risveglia ricordi di moijto e di rigagnoli di montagna con piantine odorose tutte intorno e sole caldo sul viso.

Olio
essenziale
di
menta.

Ieri sera e tutt'ora, non ne percepisco neanche lontanamente l'odore e il mio cervello è andato in black out: ho perso completamente la percezione del reale.

Non so più qual'è il mio posto nello spazio - tempo ed è una cosa veramente difficile da gestire unita a tutto quello che sta accadendo intorno: il corona virus, le continue perdite di persone che conosco, l'incerto domani lavorativo, l'esplosione della fabbrica di PVC e il rischio diossina, il terremoto in Croazia... 

Un piccolo seme di dubbio sta cercando di impiantarsi dentro di me per quanto mi sforzi di scacciarlo.

Vorrei svegliarmi da tutto questo incubo.



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