domenica 16 febbraio 2020

Insonnia

Cara Anna,
ho passato l'ennesima notte d'insonnia intervallata da attimi di assopimento.
Lato positivo: ho potuto vedere lo show dell' NBA in diretta televisiva.
Non è l'insonnia che periodicamente mi porto dietro da tutta la vita: è una insonnia priva di pensieri o di angosce (per quanto ne avrei eccome). E' invece un'insonnia liquida fatta di tempo dilatato e di minuti che scorrono piano.

Alla fine è arrivata un'altra alba.

Ho già preso il preparato al caranberry, il fermento lattico, ho fatto la puntura anti trombo (me ne mancano ancora 5!) e dopo colazione prenderò il cortisone per iniziare la preparazione per domani.

Prendersi cura di se stessi sta diventando un lavoro!

Prendersi cura dell'intestino, delle vie urinarie, delle ferite che stanno cicatrizzando, della pelle che ha sete.. mi sento come un albero che sta facendo una cura ricostituente dopo una forte potatura. E domani procediamo con la "disinfestazione"!

Ma come dicevi tu, domani è domani e oggi è oggi e io ho troppo da vivere.

Sai, l'Orso Marito mi ha chiesto di "evolvere": da lumachina a tartarughina.
A San Valentino me ne ha regalata una simbolica, che ora mi sorride dal mobiletto e mi ha elencato le migliorie alle quali andrei in conto: quattro zampe motrici che passeggiano invece di strisciare, un forte carapace rispetto a un guscetto da niente e lo spazio per portare la piccola Orsetta coccinella sul guscio. Per quanto ami il mio stato di lumachina di montagna, credo che comincerò a pensarmi anche tartarughina di terra & di mare.

Lenta lenta, un passettino dopo l'altro, sempre respirando e senza fretta.

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