venerdì 14 febbraio 2020

Stammi accanto, stai con me

Mio dolcissimo Orso Marito,
morbido approdo per le mie membra stanche e fiaccate, 
caldo abbraccio confortante che calma ogni timore,

vorrei donarti giornate serene,
risate profonde,
silenzi pieni di pace.

Invece al momento posso solo donarti
le mie cicatrici,
i miei sorrisi un po' tirati ma veri,
i miei silenzi cupi.

Tu sei quanto di più prezioso potessi chiedere 
in un compagno di vita,
di escursioni in cordata,
di corse in 4 x 4 fuori strada.

Stammi accanto, stai con me.
Prendimi in braccio ancora, come in quella foto fatta a Salerno,
dopo una terribile otite (mia. e di chi se no?).
Promettimi che andremo ancora a bagnare i piedi nei torrenti di montagna,
per smorzare la calura estiva mentre le cicale intonano il loro concerto.

Stammi accanto, stai con me,
con tutte le mie fragilità,
con tutte le tue fragilità,
un giorno e poi un altro e poi 
per sempre.

Accoglimi ogni giorno come il primo,
anche se non siamo più gli stessi,
e lasciati accogliere da me allo stesso modo.

Aiutami a vivere l'oggi delle nostre vite
e a sorseggiare un buon rosso con pacatezza.

Stammi accanto, stai con me.


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