mercoledì 11 marzo 2020

Quanto è difficile la Lentezza

Cara J,
quanto è difficile per una persona come me, abituata ad organizzare quasi ogni minuto della sua settimana e delle settimane successive, riuscire ad accettare che no, non posso organizzarmi neanche una singola giornata?

Tanto. 
Veramente tanto difficile.
Come ti ho scritto per messaggio, è davvero un dramma!

Chi ci era già passato, quando raccontavo che ero proiettata ad un agosto in montagna, mi consigliava di pensare anche al presente, al singolo giorno e io dicevo di sì, senza crederci troppo o almeno senza dargli troppa importanza.

Ma oggi ho dovuto scontrarmi con questa realtà: devo vivere un'ora per volta.

Ieri mi hanno telefonato: gli esami non sono buoni e devo rimandare la chemio di una settimana (speriamo di una sola settimana): in quel momento il mio corpo ha mollato il colpo. La stanchezza è uscita tutta in una volta lasciandomi addosso un discreto malumore e tanto tantissimo sonno arretrato.

Oggi sono in giornata di abbrutimento totale: sono ancora in pigiama e ci resterò ad oltranza.

Però ho guardato la puntata di Picard mentre la figlia Orsetta scriveva in bella la ricerca di Scienze sull'Oritteropo.
Però ho cucinato e ho anche preparato le melanzane impanate cotte al forno per stasera e 4 porzioni da surgelare.
Però ho corretto i compiti di matematica.

E ci sarebbero ancora un paio di cose che vorrei fare, se ci riuscirò.

Perché non lo so se ci riuscirò.
Ogni ora è a sé.

E ora per esempio sono spiaggiata sul divano e non c'è niente che mi farebbe alzare di qui.

Sto vivendo una lentezza che non credo di aver vissuto mai nella mia vita, neppure quando ero in gravidanza, neppure dopo aver partorito. E mentre il mio corpo gioisce per la novità, compreso il mio secondo cervello, il primo cervello ogni tanto è un filino esasperato..

Questo voler fare a tutti i costi qualcosa, questo volersi tenere impegnato: anche ora in effetti sto scrivendo a te invece di guardare le gemme spuntare sui rami del ginco qui fuori dalla finestra.

In effetti credo che ora riposerò.


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